Donatella Versace su tutte le furie. A pochi passi dalla celebre villa dove il fratello Gianni Versace visse e fu tragicamente assassinato nel 1997, ha aperto i battenti un nuovo hotel di lusso con ristorante annesso, il cui nome, Donatella Boutique Hotel & Restaurant, ha immediatamente sollevato un polverone mediatico.
La struttura, situata su Collins Avenue nel cuore del distretto Art Déco di Miami Beach, ha attirato l’attenzione internazionale non solo per la sua eleganza, ma soprattutto per il nome che porta: un omaggio non autorizzato a Donatella Versace.
La coincidenza ha fatto pensare a un coinvolgimento diretto della stilista italiana nell’iniziativa. E infatti da più parti si è scritto che Donatella Versace avesse aperto un nuovo ristorante. Ma l’ipotesi è stata subito smentita in modo netto. La stilista, infatti, attraverso un comunicato diffuso dal suo profilo Instagram ufficiale, ha condannato con parole dure l’apertura del locale.
Leggi anche: “Si chiude un’era”. Donatella Versace, l’annuncio che scuote il mondo della moda
Le dure parole di Donatella Versace sul nuovo ristorante
“Lasciatemi essere chiara – ha scritto Donatella Versace – L’hotel e il ristorante che si chiamano “Donatella”, situati vicino alla casa dove è stato ucciso mio fratello, non hanno e non avranno mai nulla a che fare con me o la mia famiglia. Cercare di capitalizzare sulla nostra tragedia e sul mio nome per il profitto è vergognoso“.
Un messaggio che non lascia spazio a interpretazioni e che rivela tutta l’indignazione della designer, ancora scossa da quella perdita che segnò per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. La vicinanza tra la nuova struttura e Casa Casuarina – la residenza dove Gianni Versace visse tra il 1992 e il 1997 – ha reso ancora più controversa l’inaugurazione. Entrambi gli edifici, tra l’altro, portano la firma dell’architetto Wallace Tutt, alimentando un effetto “specchio” che ha fatto storcere il naso a molti.
Il Donatella Boutique Hotel, ricavato da una villa degli anni ’30 rimasta a lungo inutilizzata, oggi offre sei suite esclusive e un ristorante aperto al pubblico. Ma l’idea di associare il nome della maison Versace, e in particolare quello di Donatella, a una struttura commerciale a pochi metri dal luogo del delitto, ha suscitato reazioni indignate. Per molti, si tratta di un’operazione di cattivo gusto che tenta di sfruttare un lutto ancora vivo, trasformando la memoria in marketing.
L’incidente probatorio sul caso dell’omicidio di Liliana Resinovich si è svolto oggi a Trieste, con la lunga audizione di Claudio Sterpin, amico stretto della vittima. Sterpin è…
Dopo l’addio tumultuoso a Ballando con le stelle, il volto del programma ha intrapreso un nuovo cammino che lo sta portando ben oltre i riflettori dei palcoscenici televisivi. Il ballerino…
Sono passati dodici mesi dall’addio di Raimondo Todaro a Ballando con le Stelle e alla sua “mamma televisiva” Milly Carlucci. Una rottura profonda, che ha particolarmente scosso la conduttrice Rai,…
Che Michelle Hunziker abbia un grande cuore non è certo una novità, ma questa volta la conduttrice ha voluto dimostrarlo ancora una volta, mettendo la sua popolarità al servizio…
La notizia della morte improvvisa di Peppe Vessicchio ha scosso profondamente il mondo dello spettacolo italiano, lasciando senza parole artisti, colleghi e fan. Il celebre direttore d’orchestra, conosciuto e…
C’è chi pensava fosse una serata come tante, ma qualcosa ha acceso la miccia nello studio di Ballando con le Stelle. Un clima teso, sguardi che dicono tutto…