L’esperienza di Mario Adinolfi all’Isola dei Famosi 2025 si è rivelata ben più estrema di quanto il pubblico abbia potuto immaginare.
Il giornalista e politico romano, conosciuto anche per la sua corporatura importante, è sbarcato in Honduras con un peso di ben 221 chili. Un numero destinato a cambiare drasticamente nel corso delle settimane, ma che ha portato con sé conseguenze fisiche e psicologiche importanti.
In una lunga intervista rilasciata a Fanpage.it, Adinolfi ha raccontato senza filtri il percorso vissuto durante il reality show, definendolo “una vera Via Crucis”. Alla finale del 2 luglio, dopo quasi due mesi di sopravvivenza in condizioni limite, il suo corpo aveva perso ben 34 chili, di cui sei o sette già nel pre-Isola, grazie a una dieta rigidissima a base di riso e pollo. Ma non è stato solo un cambiamento fisico: il calo di peso è avvenuto in un contesto che lui stesso ha definito “invivibile”, segnato da umidità altissima, caldo torrido e fatica estrema.
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Mario Adinolfi e il malore mai svelato prima: “Portato in elisoccorso”
Ciò che però non è mai stato mostrato in televisione è il lato più drammatico dell’esperienza: un malore notturno che ha reso necessario un intervento d’emergenza. “Una notte sono stato prelevato e portato via dall’elisoccorso. Ho avuto un malore”, ha rivelato Adinolfi per la prima volta. La situazione era talmente seria da richiedere l’assistenza continua di un medico per l’intera nottata. “Sono stato vegliato una notte intera dal dottor Goffredo Mezzanotte. A lui e a tutto lo staff medico va tutta la mia gratitudine”, ha dichiarato, sottolineando quanto il loro intervento sia stato decisivo per permettergli di concludere la gara.
Dietro le immagini patinate del reality, si nasconde dunque una storia fatta di dolore, preoccupazioni e prove fisiche al limite. Adinolfi ha voluto condividere anche questo lato della sua avventura per rendere giustizia alla complessità del percorso affrontato, spesso banalizzato o ridotto al solo dimagrimento visibile. “Ci sono stati momenti di vera paura per me, perché il cambiamento è stato drastico”, ha confidato, lasciando intuire che l’esperienza lo ha segnato molto più profondamente di quanto ci si possa aspettare.
La sua testimonianza getta nuova luce su una delle edizioni più discusse del reality di Canale 5, e riporta al centro dell’attenzione un tema troppo spesso sottovalutato: i rischi reali che si nascondono dietro la spettacolarizzazione della sopravvivenza. Mario Adinolfi, con il suo racconto sincero, ci ricorda che la realtà televisiva può talvolta essere più dura e pericolosa di quanto venga mostrato sullo schermo.
