Sono trascorsi ormai quattro mesi dalla scomparsa di Eleonora Giorgi, avvenuta il 3 marzo 2025, ma la sua presenza continua a vivere intensa nella memoria di chi l’ha amata. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella vita di molti, ma più di tutti in quella dei suoi figli, Andrea e Paolo.
Giorgi aveva scelto di affrontare la malattia a volto scoperto, condividendo ogni fase del percorso con coraggio e trasparenza, attraverso parole e immagini che raccontavano non solo il dolore, ma anche la bellezza della vita che continuava a custodire con delicatezza.
Durante gli ultimi mesi della sua esistenza, l’attrice aveva trovato la forza di partecipare a due momenti fondamentali: i matrimoni dei suoi figli. In particolare, quello tra Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia era stato pensato per renderla partecipe fino in fondo. Proprio per questo motivo, i due avevano deciso di anticipare la data delle nozze, scegliendo la Versilia come cornice simbolica e affettiva, lo stesso luogo dove Eleonora aveva conosciuto Massimo Ciavarro, l’uomo con cui avrebbe condiviso una parte importante della sua vita.
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Clizia Incorvaia rivela cosa le disse Eleonora Giorgi
Oggi, Paolo e Clizia festeggiano il loro primo anniversario di matrimonio, e lo fanno in un luogo che ha per loro un significato intimo e profondo: la Sicilia. Una terra che appartiene alle radici di entrambi e che, come ha raccontato Clizia, rappresenta “casa, intimità, calore familiare”. La coppia ha voluto rendere omaggio al loro amore in modo semplice, ma denso di significato. “Ci manca tanto, ci manca sempre”, ha confidato Clizia parlando di Eleonora, “ma questi mesi ci hanno resi ancora più uniti e consapevoli di quanto siamo forti insieme”. Per questo, anche se il dolore resta, hanno scelto di vivere questa giornata con gioia, perché, come ripeteva spesso Eleonora, “bisogna godersi la vita e coltivare ogni giorno l’amore”.

La serata sarà all’insegna della sobrietà e del romanticismo: una cena a due, vicino al mare. Ma Clizia, fedele alla sua personalità imprevedibile, ha promesso al marito qualcosa di speciale: “Ti stupirò”, gli ha detto. “Ho tanti difetti, ma non sono mai banale. Credo che l’imprevedibilità sia l’ingrediente segreto di un amore che vuole durare e guardare avanti”, ha aggiunto, ricordando di aver chiesto a Paolo, poco prima del matrimonio, solo due cose: “Amami come sai fare tu e non farmi mai annoiare”.


Anche se non l’ha mai sognata, Clizia ammette di pensare spesso alla madre del suo compagno, cercando di immaginare come si comporterebbe nelle varie situazioni quotidiane. In quel pensiero costante si riflettono piccoli gesti che sono diventati rituali: l’amore per i colori chiari, l’essenzialità nell’abbigliamento, la ricerca della semplicità. “Eleonora sarà per sempre la mia stella guida”, ha concluso Clizia, con parole che rivelano un legame profondo, che va oltre il tempo e la presenza fisica. Un legame fatto di insegnamenti, di amore condiviso e di un’eredità emotiva che continua a risplendere attraverso le scelte quotidiane di chi resta.