“Mi dispiace”. L’annuncio di Cesara Buonamici in diretta al Tg5 dopo quelle parole

Durante la diretta serale del Tg5 di martedì 2 settembre, Cesara Buonamici ha aperto l’edizione delle 20 con un gesto inusuale per il rigore

del mezzo televisivo: delle scuse pubbliche. La giornalista, volto storico del telegiornale di Canale 5 e di recente nota anche per la sua partecipazione come opinionista al Grande Fratello, ha ammesso di avere utilizzato un termine oggi ritenuto inappropriato e offensivo nel corso della puntata precedente.

Il riferimento era a un servizio andato in onda lunedì 1° settembre, quando Buonamici, introducendo la notizia del ritrovamento di un triciclo ortopedico rubato, si era lasciata sfuggire l’espressione “una bambina handicappata”. Un termine che per decenni è stato di uso comune ma che, nel linguaggio contemporaneo, è ormai superato e percepito come riduttivo e stigmatizzante.

Leggi anche: Morte Emilio Fede, l’ultimo video del giornalista. La famiglia furiosa

Nella puntata incriminata, la giornalista aveva detto testualmente: “Una storia che è finita bene. Questo triciclo, indispensabile per una bambina handicappata, è stato ritrovato. Sentite come”. Le parole hanno immediatamente suscitato discussioni e critiche, sebbene non fosse in alcun modo evidente un intento denigratorio. La notizia riguardava una bambina con difficoltà motorie, la cui famiglia aveva subito il furto di un mezzo fondamentale per la sua autonomia, poi fortunatamente recuperato.

Consapevole della portata della frase, Buonamici ha deciso di tornare sull’episodio il giorno successivo, aprendo con chiarezza e senza esitazioni: “Riguardo un episodio di disabilità ho usato, sbagliando, una parola che non si usa più. Mi dispiace e mi scuso”. Un mea culpa che, pur nella sua semplicità, ha rappresentato un segnale forte di responsabilità professionale e personale.

Il termine “handicappato” è oggi considerato discriminatorio perché tende a ridurre l’individuo alla sua condizione, trasformandolo in un’etichetta. Invece di valorizzare la persona e le sue qualità, la definisce soltanto attraverso una difficoltà. Un linguaggio di questo tipo rischia di alimentare stereotipi, ghettizzazioni e barriere sociali, contravvenendo ai principi di inclusione che sempre più istituzioni, media e scuole cercano di promuovere.

Oggi si preferisce parlare di “persone con disabilità”, un’espressione che ribalta la prospettiva mettendo al centro la persona e non la sua condizione. Questo approccio riflette quanto stabilito dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che spiega come i limiti non derivino soltanto da fattori individuali, ma soprattutto dalle barriere fisiche, culturali e sociali che impediscono una piena partecipazione alla vita della comunità.

Il caso ha quindi acceso un riflettore non tanto sulla buona fede di Buonamici, mai messa in discussione, quanto sull’importanza di un linguaggio accurato e rispettoso, soprattutto in televisione, mezzo seguito da milioni di persone. La prontezza con cui la conduttrice ha riconosciuto l’errore potrebbe trasformarsi in un’occasione di riflessione collettiva sull’uso delle parole e sulla necessità di rinnovare il linguaggio pubblico in chiave inclusiva.

Related Posts

LILIANA RESINOVICH SHOCK: “È STATO TROVATO TUTTO POCO FA…” LA TRAGICA SVOLTA SU STERPIN

Liliana Resinovich sarebbe stata soffocata da terzi, probabilmente presa alle spalle in modo tale che non potesse reagire. La 63enne sarebbe morta il giorno stesso della sua…

Mafie, arresto di Messina Denaro e intercettazioni – L’intervista a Nicola Gratteri

Preparatevi a una stagione televisiva infuocata! La Rai non ha intenzione di lasciare campo libero alla concorrenza e, per questo, ha deciso di giocare d’anticipo. Come rivelato in…

Garlasco, spuntano a sorpresa Wanna Marchi e la figlia. È caos

L’ultima novità sul caso Garlasco riguarda la scelta del nuovo difensore di Andrea Sempio, nell’indagine per l’omicidio di Chiara Poggi. Dopo giorni di ipotesi e curiosità sul nome…

“Benvenuta a casa Clarita”. E Belen… Cecilia, Ignazio Moser e la figlia, cosa è successo usciti dall’ospedale

Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser hanno finalmente varcato la soglia della loro casa milanese con la loro primogenita, la piccola Clara Isabel, nata il 15 ottobre in…

“Pazzesco, è grandioso”. Carlo Conti sogna: la bellissima notizia dopo Tale e Quale Show

principali: quello dell’access prime time e quello della prima serata. Due momenti strategici per le reti generaliste, che anche questa settimana hanno visto un confronto serrato tra…

“Un lutto gravissimo”. L’annuncio di Milly a Ballando con le stelle: lacrime e applausi in diretta

Grave lutto a Ballando con le stelle. L’ultima puntata del programma di Rai 1, andata in onda sabato 19 ottobre, è stata segnata da un momento di grande commozione….