Negli ultimi giorni si è tornati a parlare con insistenza della cosiddetta pax televisiva tra Rai e Mediaset, quell’accordo non scritto di non belligeranza che avrebbe dovuto porre fine a battute velenose e schermaglie a distanza. Eppure, a giudicare da ciò che è accaduto nell’ultima settimana,

quel fragile equilibrio sembra ormai incrinato. La tensione ha iniziato a riaffiorare già a luglio, quando Pier Silvio Berlusconi aveva paragonato “Affari Tuoi” al gioco d’azzardo, un’accusa che non era passata inosservata. A rincarare la dose ci aveva poi pensato Gerry Scotti, parlando apertamente di “ludopatia”, alimentando una polemica che sembrava già destinata a riaprire vecchie rivalità.

La contrapposizione si è fatta ancora più evidente dopo l’inaspettata vittoria de “La Ruota della Fortuna” su “Affari Tuoi”, un sorpasso che ha cambiato gli equilibri del prime time televisivo. Pier Silvio Berlusconi, per celebrare l’impresa, si è addirittura presentato a sorpresa alle registrazioni del game show condotto da Gerry Scotti, lasciandosi andare a nuove stoccate verso il programma di Rai1. A quel punto, non si è fatta attendere la replica del direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai, Williams Di Liberatore, che ha risposto per le rime con altre frecciatine, dimostrando che la pace era già un ricordo.

Gerry Scotti, il retroscena su La ruota della fortuna e Affari tuoi: “Ecco perché non ne parla”

A gettare ulteriore benzina sul fuoco è arrivato anche il TG5. Durante l’edizione serale del 5 settembre, Cesara Buonamici ha salutato i telespettatori non solo augurando una buona serata, ma rimarcando apertamente i successi di Canale 5. “Grazie a tutti di averci seguito, adesso vi lasciamo a Gerry Scotti e a La Ruota della Fortuna, campione di ascolti, che anche ieri ha battuto la concorrenza, buona serata a tutti su Canale 5”, ha dichiarato la storica giornalista, trasformando il passaggio di linea in una vera e propria rivendicazione di vittoria.

Il paradosso, secondo molti osservatori, è che Mediaset dovrebbe ringraziare proprio la Rai per aver favorito, seppur indirettamente, il consolidamento del successo de “La Ruota della Fortuna”. Durante l’estate infatti la tv pubblica aveva deciso di non controprogrammare con altri quiz, permettendo così al game show del Biscione di fidelizzare il proprio pubblico senza concorrenti diretti. Un regalo che, col senno di poi, sembra essere stato ripagato da nuove punzecchiature invece che da gratitudine.

In mezzo a questo scambio di colpi, non sono mancate interpretazioni maliziose anche su gesti apparentemente innocui. Molti utenti hanno letto come un’ulteriore frecciata il saluto che Gerry Scotti ha rivolto in diretta a Carlo Conti: “Salutiamo Carletto, che quando è a casa ci guarda, ciao”. Eppure, in questo caso, più che un attacco velato sembra trattarsi di un gesto di affetto e stima tra colleghi di lunga data. Ma resta la sensazione che il clima di tregua sia ormai definitivamente archiviato e che la stagione televisiva che sta per entrare nel vivo sarà segnata da un nuovo duello a distanza tra Rai e Mediaset.