“Ecco come li faccio tornare”. Flotilla, l’annuncio di Giorgia Meloni agli attivisti italiani. Polemica

La notizia arriva da fonti autorevoli come La Repubblica e La Stampa e sta già sollevando polemiche: il governo italiano non intende farsi carico delle spese per il rientro degli attivisti della Global Sumud Flotilla, arrestati nelle scorse ore dalla marina israeliana a poche miglia da Gaza ed espulsi verso l’Italia.

La linea è chiara: assistenza diplomatica e consolare sì, ma nessun intervento economico per coprire i costi del rimpatrio. «Dovranno farsene carico gli attivisti», trapela dai palazzi romani, dove non è stato predisposto alcun volo charter da parte della Farnesina.

Secondo quanto ricostruito dai due quotidiani, la premier avrebbe seguito in diretta la rotta della Flotilla sul proprio iPhone mentre si trovava a Copenaghen per il Consiglio europeo informale. Una partecipazione a distanza, descritta come attenta e costante, che tuttavia non ha mutato la decisione di fondo: l’Italia non coprirà le spese di viaggio per chi ha scelto di partecipare a quella che viene considerata una missione a rischio e politicamente controversa.

“Ti prego…”. Elisa, appello in lacrime a Giorgia Meloni

Il governo rivendica comunque un risultato positivo. L’aver evitato che i connazionali finissero dietro le sbarre israeliane viene giudicato un successo, frutto di un’azione diplomatica rapida che ha consentito il trasferimento degli attivisti dal mare al porto di Ashdod, la loro identificazione e il successivo avvio delle procedure di espulsione. Una gestione che, a detta della maggioranza, ha permesso di contenere una vicenda potenzialmente esplosiva.

Il calendario dei rientri è già stato fissato: i rimpatri volontari cominceranno venerdì 3 ottobre, mentre per quelli forzati si parla di domenica 5. Ma la precisazione resta: i biglietti saranno a carico diretto dei passeggeri. Una scelta che rompe con prassi passate, quando in situazioni di crisi internazionali lo Stato aveva spesso predisposto voli speciali per riportare a casa i propri cittadini.

Dal governo, però, si insiste: «Non è una vendetta». La decisione va interpretata come un segnale politico, una presa di distanza da iniziative che – sottolineano fonti vicine a Fratelli d’Italia – «non possono ricevere alcuna forma di sostegno istituzionale» perché ritenute, nelle loro motivazioni, vicine alla propaganda di Hamas. Una posizione che divide l’opinione pubblica e promette di alimentare nuove discussioni sul confine tra libertà di iniziativa individuale e responsabilità dello Stato nei confronti dei propri cittadini all’estero.

Related Posts

Lacrime in Rai, il diretta al Tg1: “É morta poco fa…”

Un annuncio che nessuno si sarebbe mai aspettato: durante il TG1 è stata data la notizia che ha gettato la Rai e il pubblico italiano nello sconforto….

La vita in diretta, decisione bomba chiusura di Pomeriggio

Il panorama televisivo pomeridiano sta vivendo una fase di profondo cambiamento, segnata dalla chiusura di Pomeriggio 5 e dall’arrivo di Dentro la Notizia, il nuovo format guidato da Gianluigi…

Gerry Scotti senza pietà, Martino e la Rai

La sfida per l’access prime time tra Canale 5 e Rai 1 continua a tenere banco. Da una parte Gerry Scotti con La Ruota della Fortuna, dall’altra Stefano De Martino con…

“Cristian non è figlio tuo”. Francesco Totti, la rabbia dietro quella frase choc: lo racconta solo ora

Durante una lunga chiacchierata con il suo amico e compagno di mille battaglie Luca Toni, Francesco Totti è tornato a raccontare alcuni dei momenti più intensi e controversi della…

“Devo dire questa cosa”. Tale e Quale Show, così apre Carlo Conti: tutti in piedi

La puntata di Tale e Quale Show trasmessa venerdì 17 ottobre si è distinta per un inizio insolito e carico di significato civile. Carlo Conti, conduttore della…

“Senti bene Andrea, l’avvocato…”. Garlasco, spuntano a sorpresa Wanna Marchi e la figlia. È caos

L’ultima novità sul caso Garlasco riguarda la scelta del nuovo difensore di Andrea Sempio, nell’indagine per l’omicidio di Chiara Poggi. Dopo giorni di ipotesi e curiosità sul nome…