“DA TRE ANNI ASPETTAVANO QUESTO MOMENTO” – CLAUDIO STERPIN, L’AMANTE DI LILIANA RESINOVICH, TROVATA MORTA IN UN PARCO NEL 2022 A TRIESTE, ESULTA DOPO LA NOTIZIA CHE IL MARITO DELLA VITTIMA, SEBASTIANO VISINTIN, È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI – DOPO OTTO
ORE DI PERQUISIZIONE NELLA CASA DI VISINTIN, È ARRIVATA LA NOTIFICA ALL’UOMO CHE È ANDATO IN BICICLETTA IN AUSTRIA: “NON STO SCAPPANDO, FACCIO GITE OGNI WEEKEND. NON SONO PREOCCUPATO, MA NON MI ASPETTAVO DI ESSERE L’UNICO. NON HO NULLA DA NASCONDERE…”
1. L’AMICO DI LILIANA CONTRO IL MARITO “ERA ORA CHE VENISSE INDAGATO”
Estratto dell’articolo di A Can per “la Repubblica”
Claudio Sterpin liliana resinovich
Il marito, Sebastiano Visintin, unico indagato, che si gode una breve vacanza in Austria. L’amico e amante, Claudio Sterpin, che esulta, «da tre anni aspettavo questo momento ». Il fratello, Sergio Resinovich, che dice solo «sono contento che adesso ci sia un team di investigatori che sta facendo il proprio lavoro».
È fra questi tre poli che va letto l’ultimo capitolo del giallo della morte di Liliana Resinovich, 63enne ex dirigente della Regione Friuli Venezia Giulia in pensione, scomparsa il 14 dicembre 2021 dalla sua casa di Trieste e ritrovata senza vita venti giorni dopo. Suicidio è stata per anni l’ipotesi principale, a dispetto delle quanto meno curiose modalità ipotizzabili. La donna è stata trovata chiusa in due sacchi neri, con attorno alla testa due buste della spesa, più un lasco cordino al collo. «Soffocamento autoindotto», è stata la conclusione della prima autopsia.
Claudio Sterpin
Omicidio, per cui i pm sospettano il marito, dicono gli ultimi sviluppi.
Merito della determinazione della famiglia, che all’idea che “Lily” si sia tolta la vita non ci ha mai creduto. E a forza di opposizioni, ha convinto anche il gip Luigi Dainotti, che ha ordinato nuove indagini e soprattutto la superperizia sul corpo della vittima, affidata all’anatomopatologa Cristina Cattaneo,che ha riscritto gli ultimi momenti della donna.
liliana resinovich sebastiano visintin
Liliana Resinovich — si spiega in oltre duecento pagine — non si è suicidata, ma è stata soffocata dopo aver lottato per sopravvivere. Sul suo corpo, anche a distanza di anni, sono state trovate tracce di contusioni e lesioni incompatibili con cadute o ferite accidentali.
L’orologio delle indagini è ripartito da lì. E da una traccia indicata nella perizia: quindici «formazioni pilifere » raccolte fra «gli indumenti della donna, i sacchetti di plastica che le chiudevano il capo e il pube». Reperti che grazie a nuove tecniche potrebbero tuttora parlare.
SEBASTIANO VISINTIN LILIANA RESINOVICH
[…] Di certo c’è che la Squadra Mobile e la Scientifica sono tornate nella casa in cui Resinovich viveva con il marito — che telefoni e chat raccontano forse pronta a lasciare — e ci sono rimaste per quasi otto ore. In piena notte. Contestualmente, a Sebastiano Visintin è stato notificato un avviso di garanzia per omicidio. «Un atto dovuto alla luce delle nuove attività di indagine », afferma il suo legale Paolo Bevilacqua [….]
2. VISINTIN “ME L’ASPETTAVO MA SONO SERENO MI RILASSO IN AUSTRIA, NON SCAPPO”
liliana resinovich
Estratto dell’articolo di Alessia Candito per il “Corriere della Sera”
«Il marito è sempre il sospettato numero uno, questo oggi è il mio ruolo. Certo non è piacevole, ma sono assolutamente tranquillo. Non ho nulla da nascondere». Otto ore di perquisizione notturna, con Mobile e Scientifica che a tre anni e mezzo dalla scomparsa della moglie Liliana Resinovich sono tornate a passare al setaccio la casa in cui insieme vivevano, e un avviso di garanzia per omicidio non hanno fatto cambiare programmi a Sebastiano Visintin.