È morta Ornella Vanoni. Aveva 91 anni. La cantante si è spenta nella sua abitazione di Milano. Vanoni è stata una delle più grandi interpreti italiane, la sua voce riconoscibile tra mille ha segnato la musica italiana. Ha venduto più di 55 milioni di dischi e ha attraversato i decenni restando sempre attuale, con la sua spiccata ironia e autoironia era riuscita anche a conquistarsi un ruolo di spicco nella tv.
Secondo quanto si apprende, Vanoni sarebbe morta nella sua casa poco prima delle 23 per un malore improvviso. I soccorritori del 118 sono arrivati quando la cantante si era già spenta.
Spesso nelle interviste aveva parlato della sua morte: “Non ho paura della morte. Capirò quando sarà il momento di andarmene, quando sarò inutile alla vita e la vita sarà inutile a me. Non voglio fare come mia zia, che ha vissuto fino a 107 anni: un tormento”.
Otto volte a Sanremo e due premi Tenco

Ornella Vanoni, unica artista donna ad aver conquistato due volte il Premio Tenco, ha preso parte a otto Festival di Sanremo. Nel 1968 ha raggiunto il secondo posto con Casa bianca, mentre in tre occasioni – 1967 (La musica è finita), 1970 (Eternità) e 1999 (Alberi) – si è classificata quarta. La sua ultima gara risale al 2018, quando si è esibita con Bungaro e Pacifico in Imparare ad amarsi, brano arrivato quinto. È poi tornata sul palco dell’Ariston come ospite nel 2009, 2019, 2020, 2021 e 2023.
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Quando Ornella Vanoni disse: “La vecchiaia mi ha reso libera. Per me la morte è vicina”
In un’intervista del maggio scorso, a Verissimo, Vanoni aveva rivelato che era da sola da molti anni e che un po’ di solitudine aveva iniziato a soffrirla: “Io vivo sola da tanti anni, perché l’ultima storia è stata una delusione e mi sento ancora colpevole verso me stessa, per aver scelto una persona sbagliatissima. Mi manca a volte però una carezza, una condivisione, ma solo se una persona ha qualcosa di simile a te, sennò non serve a niente: ti senti ancora più sola”.
La vecchiaia, però, l’aveva resa più libera: “Prima non sapevo lasciarmi andare, adesso lo faccio. Sono invecchiata, ma mi guardo con tenerezza, anche il mio corpo che cambia: lo guardo e dico beh, in effetti non siamo proprio più come prima”.
E ancora parlando della morte disse: “Per me è vicina, è facile pensarlo: ho 90 anni, praticamente 91, ma non voglio morire troppo tardi, troppo vecchia, perchè io voglio vivere fino a che posso dare qualcosa alla vita, e fino a che la vita mi dà. Io ora non ci penso: sono felice, lavoro e poi, quando non potrò più, deciderò cosa fare”.