Momento di tensione nell’ultima puntata di Verissimo. Il talk del weekend, di solito caratterizzato da toni intimi e confidenziali, questa volta ha vissuto un inatteso scarto emotivo. Nel corso degli anni il salotto di Silvia Toffanin ha accolto personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, della cultura e non solo,

offrendo a ciascuno lo spazio per raccontarsi. Tra intervistato e conduttrice si è sempre creato un rapporto empatico con gli ospiti, ma stavolta qualcosa è andato diversamente e l’atmosfera si è improvvisamente irrigidita.

Il momento più teso è arrivato quanto l’opite ha iniziato a parlare della sua decisione di porre fine alla propria vita prima di raggiungere gli 80 anni. Il truccatore e imprenditore ha subito precisato: “Sto bene, non ho alcun male incurabile e non sono stanco di vivere”. Poi ha aggiunto: “Voglio morire vivo, non umiliato, stanco, deriso. Perché i vecchi, che alternativa hanno?”. Parole che hanno colto di sorpresa la conduttrice, visibilmente contrariata.

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Lo stilista Diego Della Palma ha gelato lo studio di Verissimo con le sue dichiarazioni. A quel punto la Toffanin ha replicato con fermezza, toccando un tema personale che ha reso l’atmosfera ancora più intensa. “Ma non è vero, ho visto mia mamma morire di tumore. Avrei pregato il Signore in ginocchio per tenerla in vita un giorno in più, un’ora in più, un secondo in più. Mia mamma pensava di guarire, povera”, ha detto. Dalla Palma ha cercato di avvicinarsi: “Vuoi che ti dica una cosa che ti rasserena? Vieni più vicino”. La conduttrice lo ha subito frenato: “No, non c’è niente che tu mi possa dire per rasserenarmi ora”.

Nonostante l’evidente irritazione della padrona di casa, Dalla Palma ha proseguito: “Tua madre è serena, perché ce l’ha fatta”. Un’affermazione che ha alzato ulteriormente la tensione. “Non diventare un parroco, perché non è il caso” ha ribattuto la Toffanin. “La gente potrebbe dire che sei impazzito. Sei venuto qui per raccontare la tua idea di voler porre fine alla tua vita, dicendo che lo vuoi fare veramente”. Lo stylist ha confermato: “Sì, me l’hai chiesto e te l’ho detto”.

Nel finale dell’intervista, il truccatore ha chiarito che non intende ricorrere al suicidio assistito né a procedure medicalizzate. “Non voglio nemmeno pensare alla parola suicidio, io ho già programmato di sparire. Non voglio onorificenze, non voglio proclami. Io ho già scelto un posto dove andrò con due professionisti, un avvocato e un notaio”, ha raccontato. Ha poi spiegato di aver pianificato anche gli ultimi mesi: “Voglio qualche mese prima, concedermi la piacevolezza dell’ultimo tempo della vita, in cui se voglio mangiarmi della cioccolata posso farlo senza problemi”.