Roberta Carassai e Alessandro Venturelli come potrebbe essere ora. Il giovane è scomparso da Sassuolo in circostanze misteriose il 5 dicembre del 2020
Modena, 5 novembre 2025 – Prima una poi, addirittura, sessanta segnalazioni nel giro di due giorni. La speranza non si è mai spenta, ma ora assume vigore. Questa mattina Roberta Carassai partirà per Torino dove la sera del 31 ottobre una persona ha sostenuto di aver incontrato Alessandro Venturelli, il giovane scomparso da Sassuolo in circostanze misteriose il 5 dicembre del 2020.
Dopo la prima segnalazione ne sono arrivate tante altre: tutte affermano di aver visto un ragazzo incredibilmente somigliante ad Alle nei pressi del Duomo di Torino, tra via Milano e via XX Settembre, vicino alla fermata del tram ’Corte d’Appello’.
La segnalazione arrivata da Torino: “Il giovane si è presentato come Alessandro”

Secondo chi lo ha incontrato il giovane, che ha affermato di chiamarsi Alessandro, ha chiesto solo del cibo. Nell’immediatezza i volontari di Nostos, associazione fondata da Carassai e dal proprio avvocato, Claudio Falleti, si sono attivati per cercare Alle. Oggi intanto Roberta partirà per capire sul posto se quel giovane con la barba incolta e i capelli un po’ lunghi sia proprio suo figlio.
“Questa segnalazione mi è arrivata sabato sera – spiega Carassai –. Questa donna mi ha detto di aver incontrare un giovane senzatetto che non le ha chiesto soldi ma, con molta molta educazione, le ha chiesto cibo. Non solo: il giovane si è presentato come Alessandro e le ha detto di essere in giro da cinque anni – continua la mamma coraggio –. Ho fatto subito un post per allertare i residenti di Torino e non mi attendevo un’attenzione così massiccia: nelle ultime 45 ore ho ricevuto tantissime segnalazioni, una sessantina e oltre. A fronte dell’ultima segnalazione – sottolinea – arrivata lunedì sera ho deciso di mettermi in viaggio: voglio andare a verificare”.
In campo per le ricerche i volontari Nostos
Sul posto sono già attivi volontari Nostos che si sono subito posti alla ricerca di Alle nei punti in cui i testimoni sostengono di averlo incontrato. Nei giorni scorsi, alla Camera dei deputati è stato anche presentato il libro del legale della famiglia, Falleti che ripercorre il caso di Alessandro ponendo poi l’accento sul fenomeno delle persone scomparse e sulla necessità che vi siano squadre di ricerca dedicate.
Carassai e la battaglia che porta avanti da 5 anni
Carassai porta avanti la battaglia da cinque anni, invocando l’aiuto delle istituzioni e dichiarando con forza che ‘Un figlio non si archivia’. A tal proposito è attesa la decisione del giudice circa la nuova richiesta di archiviazione del caso, presentata dalla procura. In un primo momento, infatti, il gip aveva disposto una proroga di indagini con uno sguardo anche all’estero, dove erano giunte – dalla Romania, in questo caso – ulteriori segnalazioni.
Il giallo della scomparsa di Daniela Ruggi
Resta un giallo anche la scomparsa di Daniela Ruggi, la 32enne di Montefiorino di cui si sono perse le tracce a settembre di un anno fa. Proprio ieri l’avvocato del fratello della giovane ha fatto presente che le ricerche paiono essersi fermate. Ma Alberto Ruggi, rappresentato dall’avvocato Deborah De Cicco, “non esclude che possa essere ancora in vita, ospitata da qualcuno magari in edifici abbandonati o in posti che si possono sottrarre ai controlli”.