Momento particolare al Grande Fratello durante la diretta del 12 novembre. Alfonso Signorini ha perso un po’ il controllo mentre stava dialogando con Javier, infatti gli ha detto qualcosa che ha provocato la reazione immediata del concorrente. Ma il padrone di casa si è infastidito per il suo comportamento e glielo ha fatto notare subito.
E gli strascichi di questo confronto si sono propagati anche nel post-serata.
Mentre al Grande Fratello Alfonso Signorini stava chiedendo qualche spiegazione in più a Javier, quest’ultimo ha protestato in un batter d’occhio scatenando il nervosismo del conduttore del reality show di Canale 5. Coinvolti anche altri gieffini nella conversazione,
con i momenti di tensione che hanno catturato l’attenzione del pubblico.Leggi anche: “Ho deciso, voglio stare con lei”. Grande Fratello, Tommaso Franchi lascia lo studio di sasso
Grande Fratello, scontro tra Alfonso Signorini e Javier: “Ma che pa***”
Proprio in piena diretta del Grande Fratello, Alfonso Signorini ha voluto parlare con il rientrante Tommaso dal Gran Hermano e si è soffermato su Mariavittoria. Quest’ultima, quando il gieffino era in Spagna, è stata sempre vicina a Javier e il presentatore ha cercato di punzecchiare Franchi. Quest’ultimo ha esclamato: “Alfonso, qua dentro Javier è uno dei miei migliori amici. Mi ha sempre dato buoni consigli”.
Ma Alfonso ha messo un po’ di zizzania: “Ma è una storia vecchia come il mondo che il migliore amico te la mette in quel posto“. Javier ha subito stoppato Signorini: “Io penso che sia banale e scontato dirlo. Non c’è pure bisogno di perdere tempo in questa cosa”. E il conduttore Mediaset si è agitato: “Ma ragazzi, anche a noi piace scherzare. Ma dai, che pa***. Javier, bisogna pure avere dell’ironia nella vita, mica volevamo dire che voi eravate chissà che cosa. Ci piace anche ridere e scherzare“.
Nel dopo puntata Javier ha chiesto a Mariavittoria se lui avesse sbagliato ad essere stato così fermo con Alfonso, definendosi amici. Ma lei ha detto: “No, lui ha detto si scherza e si ride e basta”.
