L’edizione 2025 de L’Isola dei Famosi si è chiusa con la vittoria di Cristina Plevani, ma la serata finale non ha mancato di suscitare polemiche. Al centro delle critiche, il televoto flash che ha determinato l’uscita di scena di una naufraga ma secondo molti fan, penalizzata da un trattamento ingiusto da parte della produzione.
Il sistema del televoto flash, già di per sé delicato per le sue dinamiche rapide, ha fatto storcere il naso a molti telespettatori, che hanno notato un’anomalia nei tempi concessi per esprimere il proprio voto. Nel caso di Loredana Cannata, il televoto sarebbe rimasto aperto per soli tre minuti,
mentre i concorrenti successivi – come Omar Fantini e Mario Adinolfi – avrebbero beneficiato di un tempo molto più esteso per la propria sfida al televoto. La discrepanza ha sollevato sospetti, insinuando dubbi sulla regolarità del meccanismo e sulla parità di trattamento tra i naufraghi.
Isola dei Famosi, Cristina Plevani alla prova specchio e choc: la trasformazione

Isola, pubblico nero per il televoto: polemica
Le proteste si sono rapidamente riversate sui social network, trasformando la delusione per l’eliminazione di Loredana in un vero e proprio caso mediatico tra i fan più accaniti del reality. Numerosi utenti hanno condiviso la loro frustrazione attraverso post, commenti e hashtag critici nei confronti della gestione dell’ultima puntata. “I televoti flash per correttezza dovrebbero avere tutti la stessa durata”, ha scritto uno spettatore indignato, aggiungendo che “quello in cui Loredana è stata eliminata è durato letteralmente 3 minuti d’orologio. Questo invece sta andando avanti da 10 minuti: evidentemente volevano buttare fuori lei per favorire Jey”.

Non sono mancate frasi sarcastiche e indignate, come “Ma stop al televoto quando? Flash, a la faccia!”, oppure “Lo vogliamo chiudere questo televoto?”, “Uno scandalo!”, espressioni che hanno rivelato un crescente malcontento per la conduzione della serata finale e per la trasparenza dei meccanismi di voto. La sensazione, per molti, è che la Cannata sia stata sacrificata troppo in fretta, senza che il pubblico potesse realmente esprimersi.

