Il volto noto della televisione italiana, Daniel Nilsson, è finito al centro di un caso giudiziario che ha scosso l’opinione pubblica. Il modello svedese di 45 anni, conosciuto dal grande pubblico come il ‘Bonus’ della trasmissione di Canale 5 Avanti un altro!,

è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia dopo una violenta lite con la compagna, avvenuta nella notte tra venerdì e sabato nel centro di Breuil-Cervinia, in Valle d’Aosta. Secondo le prime ricostruzioni, la discussione sarebbe esplosa in strada, nella celebre località turistica ai piedi della Gran Becca, e sarebbe ben presto degenerata, coinvolgendo anche passanti e residenti allarmati dalle grida.

La scena si è svolta sotto gli occhi di alcuni testimoni, che non hanno esitato a chiamare le forze dell’ordine. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, hanno trovato una situazione esplosiva: “schiaffi, spintoni e urla”, ha riferito uno di loro, aggiungendo che “sono volate botte”. I militari hanno riportato la calma e hanno accompagnato entrambi in caserma, dove si è delineato un quadro ben più grave di quanto inizialmente ipotizzato.

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Mentre Nilsson ha preferito chiudersi nel silenzio, rifiutandosi di rispondere a qualsiasi domanda degli inquirenti, la fidanzata, visibilmente scossa e con i segni dei colpi ben evidenti sul volto, ha scelto di parlare. Davanti ai carabinieri ha confessato: “Non è la prima volta che accade”. Una frase che ha gelato i presenti, lasciando emergere un contesto fatto di abusi ripetuti, fino a quel momento rimasto nell’ombra. La giovane avrebbe infatti raccontato di altri episodi di violenza già vissuti nel corso della relazione con il modello svedese, confermando così una condizione di disagio e maltrattamenti prolungata nel tempo.

Gli inquirenti della compagnia di Chatillon e Saint-Vincent hanno aperto un fascicolo e stanno acquisendo testimonianze per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Non risulta, per ora, che la donna si sia fatta refertare al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta, ma questo non esclude la gravità dell’accaduto. Nel frattempo, Nilsson è stato trasferito nel carcere di Brissogne, alle porte del capoluogo valdostano, in attesa della convalida dell’arresto. La procura ha annunciato l’intenzione di chiedere al giudice la custodia cautelare in carcere, e per martedì mattina è stata fissata l’udienza decisiva.

La notizia ha fatto rapidamente il giro dei media, anche per via del passato brillante e mediatico dell’indagato. Prima di diventare un volto popolare della televisione, Daniel Nilsson era stato una promessa dell’hockey su ghiaccio, carriera stroncata da un grave infortunio a soli vent’anni. Laureato in Economia, dopo la tesi si era trasferito in Australia, dove aveva coltivato la passione per il surf e si era avvicinato al mondo della moda. Nel 2011 era arrivato a Milano per alcuni casting fotografici, fino alla consacrazione nel programma Avanti un altro! di Paolo Bonolis, giunto alla sua undicesima edizione.

Il caso getta un’ombra inquietante sulla figura pubblica di Nilsson, che finora era apparso sempre sorridente e ironico sul piccolo schermo. La vicenda, ancora tutta da chiarire nei dettagli, si arricchisce di elementi drammatici, che mettono in primo piano non solo la questione della violenza domestica, ma anche il peso psicologico che può avere su una vittima costretta al silenzio per anni. Mentre la giustizia farà il suo corso, il racconto della fidanzata – “Non è la prima volta che accade” – rimane un monito doloroso, che testimonia l’urgenza di ascoltare e proteggere chi trova finalmente il coraggio di denunciare.