Edoardo Bove è fra gli ospiti dell’ultima serata di Sanremo 2025: dopo il malore che l’ha colpito a dicembre, il centrocampista della Fiorentina è stato chiamato da Carlo Conti per parlare della sua dolorosa esperienza: “Racconterà come sta vivendo un ragazzo di 22 anni una cosa del genere. Cosa ha significato”, ha spiegato Conti in conferenza stampa.
Cosa è successo a Edoardo Bove
Domenica 1 dicembre 2024, al 17° minuto di Fiorentina-Inter, gara valida per la 14ª giornata di Serie A, Edoardo Bove si è accasciato perdendo conoscenza.
Il giovane è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Careggi, mentre la partita veniva rinviata. Dopo alcuni giorni in terapia intensiva, a Bove è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo amovibile. Il suo recupero è ancora in corso e prosegue bene.

Edoardo Bove sul palco di Sanremo 2025 con Carlo Conti
Anche se non gioca, fino a giugno Bove sarà un calciatore della Fiorentina. Intanto, però, la sua carriera ha subito una battuta d’arresto.
Le regole della Serie A italiana non permettono di scendere in campo con un defibrillatore sottocutaneo. Quando avrà recuperato la sua forma, Edoardo Bove potrebbe dunque tornare a giocare per un club estero.
Cosa ha detto Edoardo Bove a Sanremo
“Il calcio è la mia forma di espressione e senza di esso non mi sento lo stesso, sento che manca qualcosa in me, come per un cantante perdere la voce. Può essere paragonato magari a una persona che perde un grande amore… In questo momento mi sento un pochino incompleto, un po’ vuoto, come se mancasse qualcosa”.
Così ha raccontato Edoardo Bove a Carlo Conti sul palco dell’Ariston. Poi il ricordo del malore in campo: “Mi sono svegliato in ospedale senza ricordare nulla e mi sono reso conto della situazione solo guardando la reazione dei miei familiari, dei miei amici, delle persone anche estranee che fermandomi si mostrano davvero contente di vedermi, mi chiedono come stai? – ma in modo proprio genuino – quasi come se fossero sollevate nel vedermi”.