Con una manciata di voti ancora da conteggiare, Donald Trump si avvia a diventare il nuovo Presidente degli Stati Uniti, succedendo a Joe Biden e riprendendo il posto che aveva occupato fino al 2020, prima di essere sconfitto proprio dal suo successore e, da oggi, predecessore. Secondo le proiezioni della CNN,
Trump ha attualmente 266 voti elettorali contro i poco già di 200 della rivale Kamala Harris. Un margine che rende ormai certa la sua vittoria: bastano infatti soltanto altri quattro voti elettorali per raggiungere i 270 necessari a garantirgli ufficialmente l’elezione.
Le previsioni indicano che Trump si appresta a vincere in alcuni stati chiave ancora in bilico, tra cui la Carolina del Nord, la Georgia e, soprattutto, la Pennsylvania. Quest’ultimo stato, cruciale per raggiungere la soglia dei 270 voti, dovrebbe consolidare il ritorno del leader repubblicano alla Casa Bianca.
Questa vittoria su Kamala Harris, candidata democratica e attuale Vicepresidente, segna un ribaltamento politico significativo rispetto al 2020, quando Biden e Harris avevano conquistato il consenso popolare e il diritto a guidare il Paese a stelle e strisce. L’elezione di Trump rappresenta un ritorno alla guida della nazione per l’ex Presidente che, con una campagna elettorale al solito muscolare, ha saputo evidentemente intercettare il malcontento di una parte dell’elettorato e recuperare consensi in alcuni stati decisivi.
Oltre a diventare il 47esimo presidente degli Stati Uniti, Trump raggiunge alcuni traguardi storici: è il primo presidente americano a ricoprire due mandati non consecutivi dai tempi di Stephen Grover Cleveland, alla fine dell’800, e il più anziano a insediarsi alla Casa Bianca, a 78 anni. La sua è un’impresa senza precedenti, considerando che è riuscito a tornare alla guida del Paese sfidando ogni regola del politicamente corretto e sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e numerosi scandali, che in altri Paesi avrebbero travolto chiunque. Non negli Stati Uniti d’America, non lui.
Donald Trump è già salito sul palco al convention center di Palm Beach con la famiglia al completo. Al suo fianco Melania e tutti i figli, inclusa Ivanka Trump e il marito Jared Kushner.
“Stanotte abbiamo fatto al storia“. Queste le prima parole del candidato repubblicano Donald Trump dal quartier generale di Palm Beach, in Florida, dopo l’election day, che lo danno in netto vantaggio sulla rivale democratica Kamala Harris. “Ritengo che questo sia stato il successo più grande della storia” ha detto Trump. “Non abbiamo mai avuto niente del genere. Ora aiuteremo il nostro Paese a riprendersi: ne ha bisogno disperatamente. Sistemeremo i nostri confini e tutto quello che va sistemato. Abbiamo fatto la storia stanotte. Abbiamo superato ostacoli che sembravano impossibili, raggiunto il risultato più incredibile”.