Fa ancora discutere lo scontro tra l’attore comico Enzo Iacchetti ed Eyal Mizrahi, presidente dell’Associazione
Amici d’Israele a Milano ed ex soldato israeliano nella prima guerra del Libano. Mizrahi aveva accusato Iacchetti di essere fascista e l’attore, di rimando, lo aveva minacciato di colpirlo con un pugno e lo aveva insultato dandogli dello “str***o”. L’episodio ha fatto rapidamente il giro del web, diventando oggetto di battute e di numerosi meme che hanno alimentato la polemica.
L’attore è tornato a parlare nello studio di “È Sempre Cartabianca”, programma condotto da Bianca Berlinguer su Rete4, dove era scoppiato il caso. Iacchetti ha cercato di chiarire le motivazioni che lo avevano portato a perdere le staffe in diretta. L’attore ha sostenuto che la sua reazione fosse legata al tema della guerra in corso, troppo delicato per tollerare toni che a suo giudizio non riflettono la gravità della situazione, e che il suo gesto fosse frutto di un istinto di rabbia.
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Queste le parole di Iacchetti: “Su un genocidio dichiarato in tutto il mondo, con tutto il mondo che sta manifestando, con i ministri di Netanyahu che stanno vomitando cose impossibili su quello che stanno facendo, secondo me il contraddittorio non esiste, chi vuol fare il contraddittorio è d’accordo con gli assassini, mi dispiace. La mia era una protesta umanitaria, era uno sfogo di rabbia umanitario e tutti gli italiani che mi hanno incontrato in questo periodo, mi dispiace dirlo ai miei nemici, mi hanno abbracciato tutti quanti, perché hanno detto che ho manifestato tutto quello che loro avrebbero voluto dire al mio posto. Voglio uscirne, però, da questa cosa… senza smettere di venire da te o smettere di andare ogni tanto a dire come la penso”.

La conduttrice ha subito voluto incoraggiare l’attore a non farsi da parte nel dibattito, ribadendo il suo sostegno. Bianca Berlinguer gli ha infatti risposto con decisione: “Tu da me devi venire eccome, altro che smettere, tu devi venire da me”. Un invito accolto con un sorriso dal comico, che ha così trovato un appoggio importante nel mezzo di un contesto mediatico in cui le tensioni continuano ad alimentare il dibattito pubblico.
