Ascanio Pacelli, da mesi presenza fissa nello studio del Grande Fratello, affianca Simona Ventura nel ruolo di opinionista insieme a Floriana Secondi e Cristina Plevani. Per lui questa nuova avventura rappresenta un ritorno alle origini: proprio il reality di Canale 5, con la terza edizione a cui partecipò da concorrente,
fu il programma che gli diede popolarità. Tuttavia, la rinnovata visibilità non porta soltanto gratificazioni. Pacelli è infatti finito nel mirino degli hater, che nelle ultime ore hanno oltrepassato ogni limite, arrivando a tirare in ballo anche la sua famiglia.
A scatenare la reazione dell’opinionista è stato un messaggio privato ricevuto su Instagram, una lunga invettiva che non si è limitata a criticarlo professionalmente ma ha coinvolto anche i suoi figli. Il mittente ha scritto: “Sei un personaggio pubblico diciamo. Perché avere fatto il Grande Fratello non è un merito. Mica sei Proietti. Sei solo un cogl**ne che si mette lì a giudicare 12 o 15 persone dentro un acquario. Hai umiliato un ragazzo, quando sappiamo benissimo che a volte si parla per leggerezza. Vorrei vedere quei drogati dei tuoi figli. E poi ne riparliamo”, un attacco personale che ha immediatamente suscitato indignazione e preoccupazione.
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Ascanio Pacelli, attacco durissimo: in arrivo denunce
Pacelli, di fronte a parole così pesanti, non ha lasciato correre. A preoccuparlo più di tutto è stato il riferimento ai figli Matilda, da poco maggiorenne, e Tancredi, nato nel febbraio del 2013. Il conduttore e commentatore televisivo ha replicato con fermezza, puntando anche sui possibili risvolti legali delle accuse ricevute: “Complimenti, hai vinto una bella denuncia alla polizia. Accusare i miei figli, di cui uno che ha solo 12 anni, di essere drogati è molto grave”. Una risposta immediata, che mette in evidenza quanto Pacelli consideri intollerabile l’utilizzo dei social per diffamare i minori.

La vicenda ha inevitabilmente acceso il dibattito su quanto il clima d’odio online possa travalicare ogni confine, trascinando nel fango anche persone completamente estranee alle dinamiche televisive. Pacelli ha ribadito pubblicamente la gravità dell’offesa, sottolineando ancora una volta: “Complimenti alla signora. Accusare i miei figli, per giunta uno minorenne, di usare droghe, è gravissimo”. Parole che mostrano non solo indignazione, ma anche la volontà di tutelare la propria famiglia da attacchi ingiustificati e potenzialmente dannosi.


L’episodio si aggiunge a una lunga serie di casi che, negli ultimi anni, hanno evidenziato quanto l’esposizione sui social esponga inevitabilmente i personaggi pubblici a insulti e minacce. Ma quando vengono coinvolti dei minori, la linea tra critica e aggressione diventa sottile al punto da dover spingere chi subisce l’attacco a ricorrere alle autorità. Per Pacelli, questa vicenda rappresenta un doloroso promemoria del prezzo della notorietà, ma anche l’occasione per lanciare un messaggio chiaro: la protezione dei propri figli non è negoziabile.