Avevano atteso questo momento per anni. Un progetto di famiglia costruito con pazienza, sacrificio e speranza.
Pratik Joshi, 42 anni, ingegnere informatico con una carriera solida a Londra, aveva lasciato l’India sei anni fa per costruire un futuro diverso. La sua era la storia di molti: partire da soli, mandare denaro a casa, attendere che i documenti, i visti e i tempi della burocrazia internazionale aprano finalmente le porte a una nuova vita per chi si ama. Quel giorno, sembrava, era finalmente arrivato.
Solo due giorni prima, Komi Vyas, 39 anni, stimata dottoressa del Rajasthan, aveva lasciato il suo incarico presso una clinica di Udaipur. Si era congedata dai colleghi tra abbracci e promesse di rivedersi in un futuro che appariva pieno di possibilità. Insieme ai suoi tre bambini – tutti sotto i dieci anni – si era imbarcata con emozione sul volo
Air India AI171 con destinazione Londra, dove ad attenderli c’era Pratik, il marito, pronto a riunire finalmente la famiglia sotto un unico tetto.

Incidente aereo, la storia della famiglia di Pratik Joshi
Una volta a bordo, tra le luci soffuse della cabina e i sorrisi emozionati dei bambini, avevano scattato un selfie. Tutti e cinque, insieme, finalmente. La foto, poi inviata ai parenti, mostrava i volti felici e tesi di chi sta per iniziare una nuova vita. Era l’immagine simbolo del coronamento di un lungo sogno, e oggi, tragicamente, è anche l’ultima.

Solo pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad, il Boeing 787 su cui volavano si è schiantato. Non ci sono superstiti. Il volo AI171, diretto a Londra, si è trasformato in un inferno in cielo che ha annientato ogni progetto, ogni possibilità, ogni futuro. I soccorritori, accorsi tra le macerie, hanno trovato quella foto sul telefono, inviata solo poche ore prima, ancora visibile.

La dottoressa Kaumi Vyas, suo marito Pratik Joshi e i loro tre figli – Miraya Joshi, Pradyut Joshi e Nakul Joshi – erano sul fatidico volo Air India, diretti a Londra per iniziare un nuovo capitolo della loro vita. Pradyut e Nakul erano gemelli e la famiglia proveniva dalla città di Banswara, nel Rajasthan, secondo quanto riportato da PTI. Prima di partire, Pratik Joshi ha scattato un selfie della famiglia in cui tutti e cinque sorridono. Mentre Joshi e sua moglie Kaumi Vyas sono seduti uno accanto all’altro, i tre bambini sono seduti accanto a loro, dall’altro lato, tutti insieme, in posa per la foto. Mentre la dottoressa Kaumi Vyas lavorava in un ospedale privato, suo marito, Pratik Joshi, lavorava a Londra. Era tornato in India per portare la moglie e i tre figli a vivere con lui in modo permanente a Londra.