Ieri sera, al Palazzetto dello sport di Roma, è andato in scena il primo grande concerto di Jovanotti nella Capitale con oltre due ore di musica, energia e festa. Un evento attesissimo, che ha richiamato migliaia di fan da tutta Italia. Ma nel cuore dello spettacolo, un annuncio a sorpresa ha spiazzato il pubblico.
A un certo punto dello show, tra le luci e l’entusiasmo della folla, Lorenzo Cherubini ha fermato tutto.
Ha notato una bandiera dell’Argentina tra il pubblico, e lì ha deciso di aprire una parentesi intensa, dedicata alla figura di Papa Francesco, scomparso nei giorni scorsi.
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“Tutto nasce per fiorire, in un’eterna primavera”, ha detto. “A dirlo è stato un prete, un prete di periferia, innamorato della poesia. Si chiamava Francesco”. Le sue parole, semplici ma toccanti, sono state accolte da un lungo applauso che ha attraversato l’intero Circo Massimo, in un silenzio carico di emozione.


Poche ore prima del concerto, Jovanotti aveva già annunciato la decisione di annullare la data del 26 aprile, in segno di rispetto per il giorno dei funerali del Pontefice. Una scelta che ha sorpreso molti, dopo che inizialmente l’artista aveva comunicato l’intenzione di proseguire con tutte le date del tour.

“Volevamo bene a Francesco, e lui ne voleva a noi tutti, ai 9 miliardi di abitanti del mondo. Ce lo ha ricordato ogni giorno del suo pontificato”, ha spiegato dal palco. “Dedicheremo i nostri spettacoli a una delle parole che più gli stavano a cuore: gioia”,
Un omaggio sentito, che ha trasformato la serata in qualcosa di più profondo. Jovanotti, ancora una volta, è riuscito a mescolare leggerezza e spiritualità, lasciando un segno forte nel cuore del pubblico romano.