Dieci anni fa un incidente in diretta televisiva la rese protagonista di uno dei momenti più virali della tv italiana. Una spaccata improvvisata, finita male, la catapultò al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Oggi, a distanza di un decennio da quell’episodio che l’ha resa celebre suo malgrado,

Lisa Fusco torna a far parlare di sé, ma stavolta per una polemica che riguarda il mondo dello spettacolo e il tema, sempre più attuale, della discriminazione.

La showgirl napoletana, oggi 46enne, ha deciso di rompere il silenzio con parole nette e dirette. «Sono stanca di stare zitta», ha dichiarato a Fanpage, spiegando di essere rimasta profondamente delusa dall’esito dei casting della prossima edizione di Tale e Quale Show, il programma di imitazioni condotto da Carlo Conti. Secondo la sua versione, la produzione l’avrebbe esclusa per motivi legati al suo aspetto fisico. «Sono stata rifiutata ai casting perché sono ingrassata di 12 chili: questa è discriminazione», ha raccontato.

Proposta di matrimonio in spiaggia per il volto Rai: con il futuro marito 21 anni di differenza

Fusco ha confessato di essersi sentita ferita non tanto per la mancata selezione, quanto per le modalità con cui le è stato comunicato il rifiuto. «Ho pianto non perché non mi avevano preso, ma perché mi hanno detto “Sei grassa” e io me la sono presa con me stessa», ha spiegato. La sua amarezza si è acuita perché, a suo dire, aveva investito tempo ed energie nella preparazione: «Per prepararmi ho speso soldi, ho fatto dieci giorni di prove. Mi hanno pure detto “Come sei bella con la parrucca rossa, potresti fare Jessica Rabbit”. Poi, l’amara sorpresa».

L’ex concorrente di reality ha poi puntato il dito contro l’ipocrisia di un sistema che si proclama inclusivo. «Oggi tutti parlano di body positivity e inclusività, poi ti scartano per qualche chilo in più», ha sottolineato. A suo parere, si sarebbe potuta trovare una soluzione diversa: «Potevano dirmi “Ti scegliamo ma devi dimagrire, hai tempo dal 12 giugno al 15 agosto”. Io l’avrei fatto, come per il Grande Fratello Vip, quando in due mesi persi due taglie».

Al di là della polemica, la vita di Lisa Fusco oggi scorre tra Napoli e Sharm el-Sheikh, in Egitto, dove ha acquistato una casa. «Vivo la mia vita facendo dei viaggi. Scrivo canzoni, le incido, sono ancora legata a Tufano come sponsor», ha raccontato. Rivendica con orgoglio il percorso compiuto in questi anni e anche quell’appellativo di “subrettina” coniato da Enzo Coppola di Telegaribaldi: «Mi godo tutto quello che ho seminato. Non rimpiango niente, ho fatto delle cose importanti senza mai scendere a compromessi. Sono felice di poter dire che sono stata scelta sempre per il mio talento e la mia simpatia».

Il ricordo dell’incidente del 28 agosto 2015 resta indelebile. Nel corso della trasmissione Mezzogiorno Italiano, condotta da Arianna Ciampoli su Rai1, tentò una spaccata che si trasformò in una caduta rovinosa, con conseguenze dolorose: trenta giorni di prognosi e un gesso al braccio. Un episodio che, paradossalmente, le regalò la massima popolarità. «Dopo quella caduta, sono stata chiamata da tutte le emittenti nazionali. Sono uscita sul Time, su Le Figaro, su tutte le testate più importanti italiane ed estere, persino sul Televideo. Mi chiamarono Le Iene, Barbara D’Urso, La Vita in Diretta», ha ricordato ridendo.

Un sorriso che nasconde però una denuncia seria: quella contro i pregiudizi ancora presenti nel mondo dello spettacolo, che a distanza di dieci anni da quel momento tanto discusso, riportano Lisa Fusco al centro del dibattito mediatico.