La puntata odierna del pomeriggio di Rai Uno si è chiusa con un’intervista che non è passata inosservata. Caterina Balivo, alla guida dell’ammiraglia Rai, ha accolto in studio Anna Falchi, pronta a tornare da lunedì su Rai Due alla conduzione della nuova edizione de I Fatti Vostri insieme a Flavio Montrucchio.
Un momento di televisione che, da semplice presentazione di un programma, si è presto trasformato in un confronto acceso, toccando vecchie polemiche e temi destinati a far discutere.
La prima parte della conversazione ha riportato alla luce un episodio ormai lontano, ma che ha segnato la carriera della showgirl. Balivo ha ricordato una frizione con Giancarlo Magalli, storico volto del daytime Rai, legata a una battuta fuori luogo pronunciata da Falchi durante una puntata di Domenica In: “Pare che nel dietro le quinte ti abbia ripreso per una tua barzelletta un po’ colorita durante Domenica In e tu te la saresti legata al dito…”. L’ospite non ha negato, confermando l’accaduto ma rivendicando di aver tratto insegnamento da quell’episodio: “Sono passati 26 anni, io non sono così rancorosa… E’ stato un grande insegnamento per me perchè quando si entra nella casa degli italiani bisogna sempre farlo con garbo…”.
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Falchi ha quindi sottolineato come, dagli errori, nascano spesso le occasioni per crescere e maturare, aggiungendo che senza quel percorso oggi non sarebbe diventata un volto riconosciuto e rispettato della Rai. Ma se la rievocazione del passato sembrava aver aggiunto una nota di leggerezza alla conversazione, la parte centrale dell’intervista ha aperto invece un fronte molto più delicato. Balivo ha infatti deciso di affrontare un tema spinoso: le dichiarazioni della collega sul catcalling, pronunciate in una recente ospitata televisiva. Con tono diretto la conduttrice ha chiesto: “Non ho capito…Hai detto viva il catcalling…”.

La replica di Falchi è arrivata senza esitazioni e ha sorpreso parte del pubblico: “Non ci trovo niente di male…Ci lamentiamo sempre che non ci sono più i maschi…Non mi dà fastidio, mi è sempre successo e fortunatamente continua a succedermi…Sono un po’ dalla parte degli uomini…”. Un’affermazione che ha lasciato interdetta la padrona di casa, tanto da spingerla a raccontare un’esperienza personale. Balivo ha ricordato gli anni della sua adolescenza ad Aversa, quando le frasi e i fischi per strada le rendevano la vita difficile: “Quando camminavo nel mio paese ad Aversa, avevo 15-16 anni, e c’erano i commenti…Era diventato un incubo anche comprare le sigarette ai miei genitori perchè c’erano i ragazzini e uomini che fischiavano e urlavano cose…”.
La contrapposizione tra le due è diventata evidente. Se da un lato Falchi ha insistito chiedendo alla collega se non avesse imparato a credere di più in sé stessa proprio grazie a quelle esperienze, dall’altro la conduttrice ha risposto con fermezza: “No…Io le vivevo come molestie…”. La conversazione si è conclusa con Falchi che, fedele alla propria visione, ha ribadito: “Fa comodo dire così…”.


Un confronto serrato, quello tra le due conduttrici, che ha offerto al pubblico non solo il ritorno televisivo di Anna Falchi, ma anche un acceso dibattito su un tema di forte attualità. Le loro parole hanno messo in evidenza due prospettive opposte, destinate a continuare a far discutere anche fuori dagli studi televisivi.