Gerardina Trovato, una delle voci più riconoscibili della musica italiana degli anni Novanta, è tornata a parlare del suo rapporto con Pippo Baudo proprio nei giorni in cui il mondo dello spettacolo piange la scomparsa del grande conduttore. La cantautrice catanese, che proprio a Sanremo 1993 debuttò tra le Nuove Proposte con il brano
“Ma non ho più la mia città”, classificandosi seconda dietro “La solitudine” di Laura Pausini, ha affidato a TikTok un video in cui ricorda con tono affettuoso ma anche critico il suo mentore.
“Ciao Pippo, sono Gerardina”, inizia il messaggio della cantante, che subito mette in chiaro un aspetto: “Molti hanno pensato che nel ’93 mi hai fatto uscire tu. E non è così. È vero, hai contribuito anche tu al mio successo con la tua professionalità e il tuo modo di fare. Ma avevo dietro una bella struttura che spingeva e investiva e le cose divenivano più semplici”. Parole che, pur riconoscendo il ruolo di Baudo, sottolineano anche il peso delle produzioni e delle case discografiche nel lancio di una carriera artistica.
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Gerardina Trovato contro Pippo Baudo: cosa ha detto
Trovato, nel suo ricordo, va oltre e racconta un momento molto personale, legato alla malattia e alla morte del padre. “Quando mi sono sciolta sei rimasto solo tu. Ti ho chiesto aiuto, mi hai detto sì, mi hai accolto a casa tua, avevo già scritto tantissimi brani nuovi. Io in quel momento ti ho considerato un padre, perché sapevi che il mio stava morendo. Purtroppo, quando le cose si fanno complicate, non sempre la parola data si mantiene”. Con un’emozione trattenuta, l’artista ricorda di aver sperato in un rilancio attraverso Domenica In e Sanremo, occasioni che però non arrivarono mai.

Il rammarico si intreccia al dolore familiare: “Io volevo andare a dire sulla bara di mio papà: ‘La mia carriera continua’. Invece non mi hai chiamato né a Domenica In né a Sanremo. E mentre tu facevi Sanremo, lui è morto. Io ho potuto solo piangere sulla sua bara, senza potergli dire che la mia carriera sarebbe andata avanti”. Una confessione che svela non solo il legame professionale ma anche quello umano che Trovato aveva instaurato con Baudo, vissuto quasi come una figura paterna.
Nonostante la delusione, la cantautrice non rinnega l’affetto: “Ti ho voluto un mondo di bene e te ne voglio tutt’ora. Ti auguro un soggiorno sereno lassù e insieme al mio vero papà. Almeno voi non siete soli”. Poi la conclusione, con uno spiraglio di ottimismo personale: “Adesso, anche se la mia carriera si è interrotta, ho trovato finalmente il produttore dei miei sogni”.


Parole che arrivano a distanza di anni anche dalle dichiarazioni dello stesso Baudo, che nel 2018, intervistato da Rolling Stone, aveva detto: “Chi pensavo meritasse di più? Probabilmente Gerardina Trovato, che poi è scomparsa. Ha fatto un bel Sanremo tra i Giovani con Ma non ho più la mia città e un bel Sanremo tra i Big con Non è un film. Aveva grandi mezzi, era una ottima cantautrice e chitarrista, ma si è persa”. Un riconoscimento che oggi, alla luce delle sue parole, acquista un sapore ancora più intenso e malinconico.