Dall’iniziale diffidenza verso i talent show alla vittoria ad Amici, il percorso di TrigNO è stato un viaggio di crescita, consapevolezza e riscatto. Il giovane artista, in un’intervista rilasciata a Today, ha ripercorso senza filtri la sua esperienza all’interno della scuola più famosa della tv italiana, parlando delle sue difficoltà iniziali,
del rapporto con i professori e della svolta che gli ha cambiato la prospettiva.
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“Prima di entrare avevo un pregiudizio verso i talent”, ha ammesso senza mezzi termini. “Non avevo nemmeno mai guardato Amici. Due anni fa ci avevo provato, ma non ero pronto: pochi pezzi scritti, l’università ancora in corso, poco background. E lì, se non hai solide basi, rischi di farti male”. La scelta di partecipare, quindi, è arrivata solo in un secondo momento, spinta dal desiderio di farsi conoscere come artista completo, con idee e progetti da proporre. Una decisione che all’inizio, però, non è stata facile da gestire.

Amici, parla TrigNo
TrigNO ha confessato di aver faticato soprattutto a conquistarsi l’apprezzamento di Rudy Zerbi. “Non gli sono mai andato a genio, e piacere a lui è un po’ l’obiettivo di tutti. All’inizio sono usciti solo i miei difetti. È stato frustrante, perché volevo raccontare altro, ma ci sono voluti tempo e pazienza”. Le difficoltà iniziali, tra critiche e incomprensioni, lo hanno spinto a riflettere e a cambiare. Un momento particolarmente duro è arrivato con la sospensione dalle lezioni, che ha rappresentato un vero punto di rottura. “Lì ho capito quanto fosse importante la musica per me. Era la mia valvola di sfogo”.

Diverso, invece, il legame con Maria De Filippi, figura che per lui è stata una guida fondamentale. “Di Maria in tv si vede forse un consiglio, ma in realtà ne dà cinquanta. A tutti, sempre. In pubblico e in privato. A me diceva che non avevo la testa, che per fare questo mestiere bisogna essere professionisti veri. Spero di aver imparato”. E aggiunge: “Mi ha anche avvertito: qui fuori è molto più dura che dentro. Il mercato è spietato. Ma io ora sento di avere la testa giusta”.

TrigNO ha rivelato anche il momento in cui ha realizzato di poter vincere la categoria canto. “All’inizio non ci credevo, sono entrato il primo giorno e sono uscito l’ultimo. Come Daniele. Ma solo verso le ultime puntate ho iniziato a pensare che forse potevo farcela. Con il serale tutto è cambiato: era meno scuola e più show, ma la scuola è stata preziosa, mi ha insegnato tanto”. Un percorso lungo e pieno di ostacoli, dunque, che lo ha portato alla vittoria e alla consapevolezza di sé. Un cammino che dimostra quanto dietro il talento ci siano sempre disciplina, coraggio e trasformazione.