Il torneo di Cincinnati si è trasformato in una vera prova di nervi per Jannik Sinner. Il numero uno al mondo, campione in carica in Ohio, ha superato il francese Adrian Mannarino – numero 71 ATP – in due set. Ma non è stato affatto facile.
L’incontro, sospeso per quasi tre ore a causa della pioggia, ha rischiato di spezzare il ritmo del campione azzurro. Eppure, proprio in quel momento, è arrivato il gesto che ha infiammato il web: un passante da manuale, un colpo di pura classe che ha lasciato Mannarino immobile e i tifosi senza fiato. Un lampo che ha ricordato al mondo perché Sinner è oggi l’uomo da battere.
Eppure la vittoria non basta a placare i dubbi. È vero che il talento dell’Alto Adige brilla nei momenti decisivi, ma la fatica accumulata, le pause forzate e l’ombra costante della pressione mediatica sollevano un interrogativo: quanto a lungo riuscirà a reggere l’urto delle aspettative?
Nelle sue parole post-match, il campione ha ammesso: “Ora è importante mantenere il corpo il più fresco possibile. Ogni volta che arrivo ai quarti è speciale, ma devo alzare ancora il livello.” Una frase che sa di promessa, ma anche di avvertimento. Cincinnati è solo una tappa: la vera battaglia, quella per confermarsi numero uno, è appena iniziata.