Secondo quanto riportato da Giuseppe Candela nella sua rubrica su Dagospia.it, si profila un autunno complicato per Rete 4 e in particolare per uno dei suoi programmi di punta, Zona Bianca. La trasmissione di approfondimento politico e di attualità guidata da Giuseppe Brindisi, infatti, dovrà fermarsi una volta terminata l’estate.
La motivazione non è legata agli ascolti – che hanno mantenuto un buon livello anche nei mesi più caldi – ma a ragioni di palinsesto. Con il ritorno a settembre delle altre trasmissioni di prima serata, tra cui quella di Mario Giordano la domenica, non ci sarebbe più spazio per la collocazione del talk.
Candela sottolinea come Zona Bianca abbia vissuto negli ultimi anni una programmazione senza soste, con continui cambi di giorno e serata e con numerosi speciali utilizzati come tappabuchi in palinsesto. Un percorso fatto di sacrifici e flessibilità che ora si interrompe bruscamente, lasciando il programma “in panchina”. La scelta, seppur motivata dalla saturazione della rete, non sarebbe stata accolta con entusiasmo dal conduttore. Brindisi, secondo le indiscrezioni, avrebbe espresso il proprio disappunto per uno stop arrivato senza preavviso e vissuto come un segnale poco gratificante rispetto all’impegno profuso.
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Lo stesso Candela ha però raccontato che da Cologno Monzese sarebbero arrivate rassicurazioni. In azienda, infatti, avrebbero garantito che si tratta soltanto di una pausa temporanea. Nessuna cancellazione definitiva, ma una sospensione di alcuni mesi, al termine dei quali Zona Bianca dovrebbe tornare in onda con nuove puntate. Un impegno che, almeno nelle intenzioni, serve a stemperare le preoccupazioni di Brindisi e a ribadire il valore del format.

Resta da capire come e quando verrà trovato il nuovo spazio per il ritorno del programma. Intanto non si può ignorare che la trasmissione abbia mantenuto un buon riscontro di pubblico anche durante l’estate. L’ultima puntata, andata in onda il 20 agosto, ha registrato 601 mila spettatori con uno share del 5,53%, dati che confermano la solidità del talk in una stagione tradizionalmente difficile per la televisione generalista.


Per Brindisi e per la squadra di Zona Bianca non resta dunque che attendere sviluppi, confidando che le promesse dell’azienda si concretizzino presto. In un panorama televisivo sempre più affollato e competitivo, il futuro del talk resta legato a doppio filo alle strategie di palinsesto del Biscione.