È cominciata con un sorriso, ma anche con una certa dose di sorpresa, la prima conferenza stampa di Jannik Sinner al Roland Garros 2025. Il numero uno del mondo, tornato in campo dopo il forfait agli Internazionali d’Italia, ha risposto con garbo ed eleganza a una domanda che poco aveva a che fare con il tennis.
I riflettori dei giornalisti si sono infatti subito spostati su un episodio che aveva incuriosito non poco gli appassionati: un’improvvisa e inaspettata visita a Copenaghen subito dopo la finale di Roma.
A sollevare il velo del gossip sono stati alcuni cronisti danesi che, senza troppi preamboli, hanno chiesto spiegazioni su certe immagini che ritraevano il campione italiano in compagnia di una ragazza per le strade della capitale nordica. Colto di sorpresa, ma senza perdere la calma, Sinner ha replicato con un sorriso imbarazzato: “No, non ero con una ragazza. Dovevo sbrigare delle faccende, un paio di servizi fotografici lì e basta. Nient’altro”. Poi, con la consueta cortesia, ha ricordato il legame personale con quella città: “C’ero stato molti anni fa per un torneo juniores. È una città molto tranquilla che adoro, in un giorno non ho visto molto ma è stata un’esperienza molto bella”.
“Ecco cosa nasconde”. Jannik Sinner, pollice e indice uniti: il gesto a fine partita che fa impazzire tutti

Sinner, imbarazzato dopo la domanda
Archiviata la parentesi personale, Sinner ha riportato l’attenzione sui temi sportivi. L’approccio a uno Slam come il Roland Garros, soprattutto dopo le difficoltà fisiche che l’hanno costretto a saltare importanti appuntamenti, è tutt’altro che scontato. “Abbiamo avuto alcune statistiche buone, altre invece non erano al livello che vorrei”, ha spiegato il tennista. “C’è ancora molto margine di miglioramento. Speriamo di avere abbastanza tempo per apportare qualche piccola modifica qui. Non ci sono miracoli: ho bisogno di un po’ di tempo, le partite sono diverse dagli allenamenti”. La sua lucidità è rimasta quella di sempre, consapevole che la vera sfida, più ancora della racchetta, sarà il confronto col proprio corpo: “Giocare al meglio dei cinque set sarà un grande test per me”.

Non è mancato anche uno spazio più intimo e personale, legato a un progetto a cui il campione tiene molto: il suo nuovo canale YouTube. Lontano dai riflettori dei grandi match, Sinner vuole mostrarsi in una versione diversa, più autentica. “Mi sento come se, in quanto tennisti, quella fosse sempre la nostra priorità. Ma allo stesso tempo ho la sensazione che i fan non sappiano davvero chi siamo come persone”, ha detto. “Io, ad esempio, in campo sono molto serio, ma fuori mi piace scherzare, ridere, sorridere. Quindi cerco di far capire alla gente che non sono una macchina, ma una persona normale”.


Con la maturità di chi sa di portare sulle spalle grandi aspettative, ma anche con l’umanità di chi non ha mai dimenticato la propria età, Jannik Sinner ha aperto la sua avventura parigina con parole misurate e consapevoli. Tra qualche curiosità danese e molti obiettivi da rincorrere sulla terra rossa, il numero uno del mondo è pronto a scrivere un nuovo capitolo, lasciando che il campo – come sempre – sia l’unico giudice definitivo.